Due incontri per approfondire il modello di viaggio ideato da Slow Food, fatto di incontri e scambi con agricoltori, casari, pastori, norcini, fornai, viticoltori che, insieme ai cuochi che cucinano i loro prodotti, diventano i narratori dei loro territori e guide speciali alla scoperta delle tradizioni locali. Un modello di viaggio lento e rispettoso che guarda al futuro del turismo dopo la crisi pandemica.
Slow Food Travel, verso nuove destinazioni
sabato 6 marzo alle 10
Cominciamo con un incontro in cui presentiamo il progetto attraverso il racconto di chi sta lavorando per la nascita di nuove destinazioni, in Azerbaijan e in Italia. Evento organizzato nel quadro del progetto Covcheg finanziato dall’Unione Europea.
Intervengono:
Florian Sengstschmid, direttore esecutivo, Azerbaijan Tourism Board
Anna Kanshieva, coordinatore progetto Covcheg, Slow Food
Nasimi Sadiqzade, coordinatore Slow Food Travel all’interno del progetto Covcheg in Azerbaijan
Giacomo Miola, Slow Food in Azione
Modera: Michele Rumiz, Slow Food
Lentamente viaggiare: una nuova prospettiva per il turismo
domenica 7 marzo alle 10
Giornata conclusiva di una tre-giorni di formazione organizzata nell’ambito del progetto Slow Food in Azione: le comunità protagoniste del cambiamento, che coinvolge i 200 stakeholder coinvolti negli Itinerari di Slow Food in Azione appena pubblicati.
Si può seguire qui l’appuntamento.
Intervengono:
Andrea Ferraioli, fiduciario Condotta e presidente distretto turistico Costa d’Amalfi
Paolo Di Croce, segretario Slow Food
Michele Rumiz, direttore Slow Food Travel
l leader di due itinerari Slow Food in Azione
Caterina Giagnuolo, psicologa clinica esperta nell’analisi delle interazioni tra individui e contesti
Roberta Caruso, agente di sviluppo locale, life & business coach
Luca Caputo, tourism consultant – destination marketing
Roberto Castaldo, performance management specialist, imprenditore, business & executive coach, formatore e consulente aziendale
Introduce e modera: Giacomo Miola, Slow Food in AzioneIl progetto Slow Food in Azione è stato finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese – avviso n° 1/2018 “Slow Food in azione: le comunità protagoniste del cambiamento”, ai sensi dell’articolo 72 del codice del Terzo Settore, di cui al decreto legislativo n 117/2017.