Circa 280 chilometri percorsi in bici nel segno della Chiocciola di Slow Food, lungo la strada del sale che collega 1o Presìdi Slow Food, partendo dall’Emilia-Romagna per arrivare in Umbria. È l’iniziativa che Walter Nilo Ciucci – portavoce Comunità Slow Food Travel Transameria e istruttore-guida di mountain bike, associato SIB (Scuola Italiana di Mtb), presidente dell’Associazione Uncover Umbria – ha intrapreso da venerdì 12 a lunedì 16 luglio da Cervia, con le sue saline dalle origini antichissime, a Orvieto, città della Rupe dove, a partire dal XV secolo, veniva consegnato il sale della salina Camillone destinato ai papi. Un percorso che attraversa l’antica Via Romea Germanica, e una tradizione riscoperta e riproposta dal 2003: da allora ogni anno le due città e le rispettive comunità si ‘incontrano’ su questo cammino, a Orvieto, 100 chilometri dalla Capitale, all’insegna del convivio e della condivisione dei valori Slow Food.
«Da questo legame, che viene dalla storia, ma anche dalla riflessione sulla particolare condizione ambientale che ci accomuna – da un lato le criticità geomorfologiche della rupe di tufo su cui poggia Orvieto, dall’altro l’esposizione del parco delle saline, completamente sommerso dall’alluvione nel 2023 – spiega Alessandra Cannistrà, presidente di Slow Food Orvieto, che ha ideato il progetto e seguirà il primo tour dimostrativo – viene una relazione nuova di amicizia, di solidarietà e di condivisione basata sulla responsabilità verso l’ambiente e gli ecosistemi».
Un valore sancito formalmente dal Patto di Amicizia stretto tra le due Comunità Slow Food impegnate nel preservare, attraverso i rispettivi Presìdi Slow Food, la biodiversità e una visione originaria del rapporto con la natura: la Comunità del Sale Dolce di Cervia – Riserva Camillone – e la Comunità del Fagiolo Secondo del Piano di Orvieto.
«Da questa esperienza – aggiunge Cannistrà – è nata, all’interno della Condotta di Slow Food Orvieto, l’idea di valorizzare i Presìdi Slow Food presenti lungo la Strada del Sale, in un percorso nella biodiversità dei paesaggi agricoli e produttivi. Un vero Cammino dei Presìdi Slow Food che inizia a Cervia, attraverserà il sud della Romagna, l’Appennino tosco-romagnolo, il Casentino, l’Umbria del Trasimeno per arrivare a Orvieto».
Questo cammino è destinato a pellegrini e viaggiatori che vogliono percorrere un tratto di storia delle tradizioni e dell’agricoltura di resistenza, entrare in contatto con la varietà dei territori e incontrare le comunità di produttori e artigiani che lì vivono ogni giorno. A sperimentarlo per la prima volta è stato Walter Nilo Ciucci, aka Chiocciola in bicicletta, che, in sella alla sua bici, ha percorso antichi tracciati in tutta Italia.
«L’idea del Cammino dei Presìdi lungo la Strada del Sale nasce dall’esperienza di Transameria, un percorso ad anello di circa 100 chilometri sul tratto umbro della Via Amerina, da Todi ad Amelia, oggi diventato una delle 16 destinazioni del progetto Slow Food Travel, che mira a valorizzare il territorio e promuovere il turismo consapevole».