Al via la rete solidale contro lo spreco alimentare

Al via la Rete solidale contro lo spreco alimentare

E’ stato sottoscritto nei giorni scorsi a Lecce, alla presenza del Ministro Teresa Bellanova insieme alle Istituzioni del territorio, il codice etico elaborato dalla Prefettura di Lecce e il Disciplinare della Rete Solidale contro lo spreco alimentare elaborato dalla Provincia di Lecce. Tra gli organismi sottoscrittori anche l’Emporio della Comunita’ Emmanuel, i cui responsabili hanno dichiarato: dopo questo primo atto si lavorerà finalmente insieme sul recupero dello spreco alimentare e su tutte le attività che rispondono ai bisogni del territorio. Il codice etico è stato promosso da Prefettura di Lecce, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Camera di Commercio di Lecce, con l’adesione di Asl LE1, Direzione Generale Università del Salento Usr Puglia.

Lotta allo spreco e sostegno alle fragilità alimentare sono temi sempre più pressanti e cruciali, mai come oggi obbligatoriamente al centro dell’azione di Governo. Lo dimostra l’importante, mai così consistente, dotazione del Fondo emergenze alimentari cui, nei mesi dell’emergenze Covid, abbiamo voluto destinare 300 milioni; gli 800 milioni di euro trasferiti ai Comuni per buoni spesa da destinare alle famiglie in difficoltà; gli ulteriori 40 milioni già previsti nella prossima Legge di bilancio per rafforzare il Fondo. Il nostro obiettivo è uno e uno solo: diritto al cibo, e cibo di qualità, per tutti”. Così la Ministra Teresa Bellanova, intervenuta alla nascita a Lecce, Salone della Prefettura, della Rete solidale contro lo spreco alimentare con la Sottoscrizione del Codice Etico.
 
La rete, ha proseguito Bellanova, “si presenta come un vero e proprio accordo di sistema, dove gli enti pubblici promotori trovano adesione e supporto operativo da parte degli operatori del Terzo Settore e la partecipazione delle imprese del settore agroalimentare e della Grande Distribuzione. Solo un accordo così inteso può fornire risposte davvero incisive sul territorio, dando ulteriore forza a ciò che già di realizza quotidianamente e concretezza alle politiche che si stanno portando avanti a livello nazionale. La nascita di una Rete Solidale sul territorio è un passaggio fondamentale per contrastare e ridurre lo spreco alimentare”.
 
“Una dotazione del Fondo Indigenti, quella per il 2020, del tutto straordinaria che, oltre a rispondere alle attuali situazioni di emergenza, consentirà di programmare ulteriori ed importanti bandi di gara nei prossimi anni. Cui si aggiungono, lo voglio ricordare, le risorse europee del Fead che ammontano a oltre 70 milioni di euro l’anno”, ha dunque proseguito la Ministra. “In collaborazione con il terzo settore laico e cattolico e le associazioni del mondo agricolo siamo adesso al lavoro per definire priorità e tempistiche dei prossimi bandi di gara gestiti, con l’ulteriore obiettivo di influire positivamente su quelle filiere agricole attualmente in difficoltà a causa dell’emergenza Covid”.
 
Nel corso dell’intervento Bellanova ha voluto sottolineare il successo dei bandi, grazie all’apposito Fondo gestito dal Mipaaf, per il finanziamento di progetti innovativi, anche relativi alla ricerca e allo sviluppo tecnologico nel campo della shelf life dei prodotti alimentari e del loro confezionamento.
“Grazie ai 3 bandi finora emanati e ai 2 milioni di euro disponibili, sono stati selezionati 40 progetti vincitori”, ha sottolineato Bellanova. “Le oltre 500 domande ricevute dal Mipaaf testimoniano quanto sia elevato l’interesse sul tema e quanto grande sia la passione profusa dagli operatori impegnati nella lotta allo spreco alimentare. E tra i progetti vincitori voglio ricordare oggi quello dell’Emporio della Solidarietà della Comunità Emmanuel, che da anni svolge un importante lavoro su questo terreno con il recupero e la redistribuzione, e che con questo progetto punta a rendere disponibili, tramite gestione di un’apposita piattaforma on line, prodotti alimentari provenienti da donazioni e grande distribuzione, che con un’apposita card per la spesa gratuita verranno messi a disposizione delle famiglie più fragili“.
 
Infine, Bellanova ha anche voluto sottolineare l’importanza del Marchio etico, parte integrante del Codice, che andrà a identificare tutte le azioni della Rete. “La creazione di un marchio etico dà la possibilità di valorizzare l’impegno degli operatori e di dare risalto alla preziosa opera a favore della collettività. Sono sicura che la Rete saprà svolgere un’opera importante in termini di promozione della cultura della lotta allo spreco, anche con il coinvolgimento delle scuole. I ragazzi e i giovani di oggi, coinvolti in attività di sensibilizzazione sul tema, saranno, domani, donne e uomini capaci di attuare comportamenti responsabili e intraprendere iniziative finalizzate a una maggior equità sociale, avendo una particolare sensibilità per i modelli produttivi ed alimentari più sostenibili”.

Fonte: Emporio Solidarietà Comunità Emmanuel e ufficio stampa Mipaf

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui