Assodaunia: cavolo broccolo, cavolfiore e pomodoro da industria i prodotti di punta

“Una base sociale costituita da 44 soci, rappresentata sia da cooperative che da coltivatori singoli di Puglia e Basilicata, per una superficie totale di circa 1300 ettari, ci permette di produrre, lavorare e commercializzare pomodori (da industria e da mensa), brassicaceae e diverse orticole autunno-vernine”. A riferirlo a FreshPlaza è Germano Maestri, responsabile vendite della Organizzazione di Produttori Assodaunia, una realtà consolidata di Ascoli Satriano (Foggia) che opera nel comparto dell’ortofrutta dagli inizi degli anni ’90.

“La forte vocazione agricola del territorio circostante, le peculiari caratteristiche pedoclimatiche e la disponibilità di risorse idriche, ci consentono di garantire la qualità e salubrità dei prodotti ai consumatori finali. Il nostro stabilimento, con oltre 24.000 mq di superficie, è dotato di diverse tecnologie per la lavorazione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli freschi, al cui interno sono presenti non solo 4 linee di lavorazione per il confezionamento dei prodotti (filmatrici, flowpack, peso- prezzatici, vassoiatrici), ma anche diverse celle frigorifere e macchinari per la lavorazione e movimentazione delle referenze ortofrutticole”.

“Dal 1992 l’Assodaunia si è dotata di un “Centro di Lotta Integrata”, in cui gli agronomi operano con l’obiettivo di fornire assistenza tecnica ai soci, sia per la produzione tradizionale che per la “produzione integrata” di ortofrutta di elevata qualità. La produzione integrata è basata sull’adozione di un disciplinare di produzione” per ciascuna coltura. Grazie alla scheda di campagna, gli agricoltori possono registrare tutte le operazioni colturali e i relativi prodotti utilizzati”.

“Al fine di evitare residui di principi attivi al momento del consumo, riserviamo particolare attenzione durante l’esecuzione dei diversi trattamenti fitopatologici, rispettando, scrupolosamente, i tempi di carenza”.

“L’Assodaunia ha attuato un sistema di identificazione e rintracciabilità, organizzato attraverso la predisposizione di un sistema che parte dalla codifica dal campo sino al prodotto finito. La tracciabilità parte dalla “scheda di campagna” che, elaborata per ciascun produttore, viene attribuito un numero di codice alfanumerico per ogni appezzamento, identificando, in tal modo, non solo la posizione geografica del suolo e la data di trapianto, ma anche la cultivar e il produttore”.

“Grazie alla dedizione per la terra e alle indispensabili certificazioni che l’OP possiede (GlobalGAP, GRASP e IFS), commercializziamo una piccola parte nella GDO italiana, mentre la produzione maggiore viene per lo più indirizzata verso l’esportazione in Germania, Svizzera, Ungheria, Grecia, Polonia e Ucraina. I nostri partners europei sono le insegne Rewe, Edeka, Kaufland, con le quali abbiamo instaurato un rapporto programmatico colturale che ci consente di pianificare nei tempi dovuti le superfici idonee a raggiungere i quantitativi necessari allo svolgimento del programma”.

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