Mercato ortofrutticolo di Lusia: prezzi in salita a Giugno

Il mese di giugno dal punto di vista climatico è stato all’insegna dell’instabilità, alternando giornate soleggiate a giornate con precipitazioni a carattere piovoso non particolarmente intenso. Clima quindi tutto sommato mite, visto il periodo e visti gli anni precedenti in cui questo mese era caratterizzato da temperature ben al di sopra di quelle registrate in questo giugno 2023, almeno per quanto riguarda il nostro territorio. I volumi scambiati in mercato si registrano in lieve aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, movimentando 2.255 tonnellate di prodotto, che anche questo mese hanno visto un buon incremento in termini di valore del 44%, raggiungendo un prezzo medio pari a € 1,21/kg.

Facendo una breve carrellata dei principali prodotti commercializzati questo mese in mercato, registriamo volumi in aumento per l’intero comparto aglio in tutte le lavorazioni, con ben 6,7 tonnellate per quello in treccia venduto in lieve incremento a € 3,00/kg, bene anche quello in grappolo con € 2,82/kg (+11%), mentre quello verde è in flessione del 5% con € 2,14/kg.

Volumi in lieve calo per la bieta da costa, le cui 145 tonnellate scambiate risalgono i listini di vendita raggiungendo € 0,83/kg (+53% su giugno 2022).

Prezzi notevolmente aumentati per le carote sia in foglia che defogliate, con queste ultime che raggiungono € 0,84/kg (+86% su giugno 2022) mentre quelle a foglia vengono prezzate a € 1,91/kg (+94%). Volumi in calo per queste ultime del 29% mentre le defogliate vedono un’offerta più abbondante con volumi aumentati del 26% rispetto a giugno 2022.

Anche questo mese si confermano in salita i listini per la catalogna, con rialzi del 64% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, raggiungendo € 0,87/kg; la stessa offerta di prodotto risulta anch’essa in aumento con 125 tonnellate di prodotto scambiate.

Si riconferma la medesima situazione del mese precedente per i cavolfiori mezzafoglia che registrano un calo nell’offerta di prodotto del 13% rispetto a giugno 2022, compensato da un fortissimo incremento di prezzo, tanto da portarli a € 1,85/kg.

Buone le contrattazioni per il comparto cavoli che registra prezzi in risalita per tutte le varietà. Il cuor di bue con una diminuita presenza in mercato rispetto a giugno 2022 viene prezzato a € 0,92/kg (+58%), le 53 tonnellate rispetto alle 57 dello stesso periodo dello scorso anno dele verze raddoppiano il valore raggiungendo € 0,83/kg, mentre i cappucci vengono quotati a € 0,80/kg (+77% su giugno ’22), infine i cappucci viola raggiungono € 0,66/kg (+13%).

Risultato eccellente durante il mese per i finocchi, le cui ridotte quantità (-47% su giugno ’22) triplicano il prezzo con € 2,05/kg contro 0,68/kg dello stesso periodo 2022.

Quantitativi in diminuzione per la maggior parte delle lattughe tranne per le varietà brasiliana e gentile, quest’ultima prezzata a € 1,05/kg (+6%), la brasiliana a € 0,98/kg (+18% su giugno ’22), mentre i quantitativi ridotti del 38% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno della cappuccia raggiungono € 1,14/kg (+35%). Romana quotata a € 0,93/kg (+55%) per terminare con la tipologia foglie di quercia che sale a € 1,44/kg (+14%).

Anche il porro attraversa il mercato raggiungendo prezzi non di poco conto, con una media di € 1,64/kg contro € 0,90/kg di giugno 2022 con quantitativi in diminuzione del 6%.

Comportamento in linea con l’andamento mensile anche per il prezzemolo, le cui 27 tonnellate (-45% su giu. ’22) spuntano € 1,50/kg (+25%).

Radicchi anch’essi in salita nei listini di vendita tanto da raggiungere € 2,09/kg (+52% su giu. ’22) per la tipologia rosso tondo, il rosso lungo arriva a € 2,67/kg (+40%), mentre il variegato Lusia si porta a € 2,55/kg (+19%). Quantitativi sostanzialmente stabili per tutte le tipologie tranne per quest’ultimo che sfiora le 10 tonnellate di prodotto vendute.

Quantità in diminuzione rispetto allo stesso mese dello scorso anno per il sedano verde con 177 tonnellate scambiate a ben € 1,22/kg, raddoppiando giugno 2022.

Le otto tonnellate e mezzo di spinaci schizzano a €2,02/kg contro € 0,68 di giu. ’22.

Volumi incrementati anche per i zucchini con 22 tonnellate scambiate a prezzi stabili rispetto al medesimo periodo 2022, attestandosi attorno a € 0,80/kg.

I quantitativi di frutta anche questo mese risultano variabili nell’offerta vista la diversità di richiesta che il comparto stesso prevede. Sul versante prezzi assistiamo ad un incremento quasi generale del comparto frutta con le albicocche a € 1,85/kg (+26%), kiwi a € 3,20/kg (+18%), mele a € 1,07/kg (+5%), meloni lisci e retati che superano l’euro al kg, pere prezzate a € 2,30/kg (+36), mentre pesche e cocomeri sono a ribasso con questi ultimi quotati a € 0,72/kg.

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