Le buone pratiche non vanno in vacanza, perlomeno questo è l’auspicio della campagna Spreco Zero di Last Minute Market che proprio con il favore dell’estate lancia il bando della 12^ edizione del Premio Vivere a Spreco Zero, il contest che si rivolge proprio a tutti – enti pubblici, imprese, cittadini, scuole, associazioni – con tante categorie di impegno, per individuare e promuovere i progetti e le azioni concrete e virtuose nell’ambito del contrasto allo spreco di alimenti, acqua, energia, della prevenzione dei rifiuti, della mobilità sostenibile, della riduzione del consumo di suolo, dell’uso efficiente delle risorse naturali, dell’educazione alimentare e alla sostenibilità, della promozione dell’economia circolare e, in generale, di una visione sostenibile in armonia con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Un Premio, quindi, dedicato ai progetti innovativi e potenzialmente replicabili in altri contesti, perché le buone pratiche individuate e condivise, adottate da soggetti pubblici e privati, sono riferimenti importanti e bisogna favorirne la diffusione, come sottolinea la “Farm to Fork strategy” dell’Unione Europea nelle sue linee di contrasto allo spreco alimentare, in linea con l’obiettivo 12.3 dell’Agenda ONU. Buone pratiche per tutti, quindi, perché tutti siamo chiamati a iscriverci alla corsa a ostacoli degli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite.
Vivere a #sprecozero è una denominazione mutuata dal saggio omonimo dell’economista Andrea Segrè, fondatore di Last Minute Market e della campagna Spreco Zero. Un libro pubblicato nel 2011 da Marsilio (“Vivere a Spreco Zero. Una rivoluzione alla portata di tutti”). Il Premio si è via via sviluppato come contest annuale, ampliando la platea e le categorie coinvolte, con tanti Ambasciatori di buone pratiche, perché – spiega il fondatore della campagna Spreco Zero Andrea Segrè – «i grandi obiettivi hanno bisogno di supporters esemplari per arrivare all’attenzione concreta dei cittadini ed essere condivisi nelle nostre vite. Andrea Maggi è il nostro Ambasciatore di buone pratiche 2023. una figura di riferimento per i giovani ma anche per gli adulti: è il ‘prof”. Iconico della TV e dei social ed è un insegnante nel suo quotidiano, coltiva un legame concreto e vitale con i giovani della gen. Z e Alpha, rappresenta quel ponte di futuro che insieme vogliamo costruire attraverso il Premio Vivere a Spreco Zero». Insegnante di Lettere nella scuola secondaria di I grado, pordenonese classe 1974, Andrea Maggi è divenuto l’insegnante più famoso d’Italia come il professore di italiano, latino ed educazione civica nel docu-reality di Rai2 Il Collegio. Dal gennaio 2023 è ospite fisso, con il ruolo di VAR della grammatica, nel programma “Splendida Cornice” di Rai3 con Geppi Cucciari. Come scrittore ha pubblicato molti romanzi, nel 2022 “Storia di amore e di rabbia” (Giunti). Sono stati testimonial del Premio, dal 2015 ad oggi, la scrittrice Susanna Tamaro, il giornalista e autore Paolo Rumiz, lo chef stellato Moreno Cedroni, il disegnatore e vignettista Francesco Tullio Altan, gli artisti Giobbe Covatta e Neri Marcorè, l’attrice, autrice e conduttrice Tv Veronica Pivetti, il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, la divulgatrice scientifica Eliana Liotta e lo psicologo, scrittore e giornalista Massimo Cirri.
Sei un ente pubblico, un’impresa, un’associazione, una scuola o un/una cittadino/a? Hai promosso e/o sostenuto misure, azioni o progetti in grado contrastare e/o prevenire lo spreco alimentare, e/o ulteriori azioni concrete che rientrano nelle categorie dell’economia circolare e dello sviluppo sostenibile con particolare riferimento alle misure di prevenzione e/o contenimento degli eventi estremi legati al riscaldamento globale? Hai promosso o sostenutomisure, azioni o progetti in grado di sensibilizzare gli studenti e le loro famiglie sul tema dello spreco alimentare, hai promosso l’educazione e la sostenibilità alimentare? Hai realizzato progetti caratterizzati da innovazione digitale e/o tecnologica che abbiano contribuito in misura comprovata alla prevenzione/riduzione dello spreco alimentare e/o alla sensibilizzazione sui temi dell’economia circolare e dello sviluppo sostenibile? Hai promosso e/o sostenuto un progetto che promuove la Dieta Mediterranea, patrimonio Unesco dal 2010 ed universalmente riconosciuta quale stile di vita sano e sostenibile? Hai promosso e/o sostenuto un progetto in Italia nell’ambito della formazione sociale e didattica in tutela della Biodiversità del pianeta? Hai pubblicato nel corso del 2023 un saggio o un’opera narrativa sui temi dello sviluppo sostenibile?