Il settore ortofrutticolo, a differenza di altri, non sta subendo i danni causati dalla siccità. È possibile vedere, per esempio, come sia aumentata la richiesta di alcuni prodotti, come l’anguria (quotazioni che raggiungono gli 0,60-0,80 euro/Kg) che risulta essere di buona qualità. Questo è quanto risulta dalla Borsa della Spesa elaborata da BMTI, che focalizza sul buon rapporto qualità-prezzo dei prodotti. Si è visto, inoltre, che le grandinate dei giorni scorsi non hanno sortito particolati effetti sui costi. L’aumento dei costi di produzione, infine, non ha avuto ancora conseguenze sui prezzi all’ingrosso.
Nello specifico, ottima qualità e prezzi medi per le albicocche, da 1,50 a 2,00 euro/Kg. Anche per le susine varietà Gocce d’oro, Black e Rosse, entrate da poco nel vivo della campagna, si rilevano qualità buona e prezzi medi che vanno da 1,70 a 1,80 euro/Kg.
Quotazioni nella media e buona qualità anche per i fichi che vanno da 1,70 a 1,80 euro/Kg. Prezzi medio-bassi per le pesche di calibro minore (1,00-1,50 euro/Kg) grazie alla buona quantità di produzione presente nei mercati mentre sono in aumento i prezzi per la pezzatura maggiore a causa della scarsità di prodotto registrata (dai 2,00 ai 2,50 euro/Kg).
Prezzi medio-basso per il melone retato (da 0,80 a 1,20 euro/Kg) mentre leggermente in rialzo si colloca il prezzo medio del melone liscio, da 1,20 a 1,50 euro/Kg.
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