AcquaCampus a Macfrut, le novità tecnologiche in campo agricolo

Un’intera area tutta da scoprire, un’intera area che ha messo al centro dell’attenzione l’acqua e l’agricoltura. Si chiama AcquaCampus ed è l’area dinamica che Macfrut, fiera internazionale dell’ortofrutta, ospiterà al suo interno al Rimini Expo Center dal 7 al 9 settembre prossimo.

Nello spazio di 1000 mq saranno presenti le più moderne tecnologie applicate alle risorse idriche in serra e in pieno campo. A realizzarla è il CER (Canale Emiliano Romagnolo), insieme all’ANBI (Associazione Nazionale delle Bonifiche Italiane) e al Consorzio della Romagna. In fiera verrà riprodotta un’area dimostrativa ed espositiva con i modelli di sperimentazione più avanzati. Al centro di tutto il risparmio di acqua per utilizzo agricolo, accompagnato da altri temi centrali come l’innovazione attraverso la fertirrigazione, la climatizzazione delle colture, sensoristica, utilizzo dei big data e tanto altro in ambito tecnologico.

Innovazione e ricerca applicata fanno parte del background dei moderni Consorzi di bonifica e irrigazione, che trovano nel Consorzio CER. ed in particolare nell’area sperimentale di AcquaCampus, un centro di eccellenza internazionale – dichiara Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI, l’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque IrrigueSe, in anni recenti, è fortemente migliorata l’efficienza nell’utilizzo idrico dell’agricoltura italiana, lo si deve all’incessante sforzo per ottimizzare le reti irrigue collettive. Non basta, però: tutto questo va inserito in un quadro di sostenibilità, di cui è espressione il progetto ‘Goccia Verde’, mirato ad una certificazione idrica territoriale; il relativo manuale è pronto e sarà una delle novità, che presenteremo al prossimo Macfrut. Come sempre, la nostra presenza non sarà rituale, ma approfitteremo di questa importante vetrina per presentare innovazioni in grado di migliorare qualità e competitività dell’agricoltura italiana”.

Da subito il CER ha colto l’opportunità di partecipare a questo straordinario evento internazionale della filiera ortofrutticola che ci fa conoscere le novità e le tendenze dei mercati – spiega Nicola Dalmonte presidente del CERAl nostro staff tecnico che costantemente opera per studiare nei laboratori di AcquaCampus le migliori soluzioni agronomiche e l’impiego delle tecnologie più avanzate volte a ridurre l’utilizzo della risorsa idrica in agricoltura, è dunque offerta la possibilità di allestire, sotto il coordinamento generale di ANBI, un vero e proprio campo-mostra al coperto in grado di far conoscere e diffondere tra i professionisti e i principali players il nostro sapere. Un’occasione pertanto unica e da cogliere al massimo delle sue potenzialità“.

a cura della redazione © Riproduzione riservata

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui