Il Premio nazionale per l’innovazione in agricoltura, ideato e organizzato da Confagricoltura, arriva alla sua terza edizione. Si aprono infatti oggi i termini per l’invio delle domande di partecipazione per le imprese del settore primario che si contraddistinguono per innovazioni organizzative, di prodotto, di processo e di marketing.
L’edizione di quest’anno è focalizzata in particolare su alcuni temi: transizione ecologica (lotta ai cambiamenti climatici, bioeconomia circolare, gestione del suolo e della sostanza organica, carbon farming), energetica (efficientamento dei processi produttivi, energie rinnovabili), digitale e valorizzazione delle aree rurali collinari e montane.
Il Premio – ricorda Confagricoltura – è nato proprio per valorizzare la varietà e la ricchezza di soluzioni tecnologiche e organizzative delle nostre aziende, con l’obiettivo di enfatizzare il ruolo centrale degli imprenditori agricoli come promotori dello sviluppo socio-economico, non solo aziendale, ma anche territoriale. Ruolo che durante la pandemia è emerso con ancora maggiore evidenza. Le buone pratiche che il riconoscimento punta a raccontare possono riguardare l’azienda, la filiera di riferimento, la connessione con la dimensione urbana, culturale, artistica e sociale.
L’innovazione digitale e tecnologica è stata protagonista anche dell’edizione 2020, che si è conclusa con la premiazione di nove realtà imprenditoriali che con il loro lavoro hanno dimostrato come i nuovi strumenti abbiano migliorato sia la loro produttività, sia il contesto in cui esse operano, con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale e sociale.
La giuria che le selezionerà sarà composta da rappresentanti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico. La premiazione avrà luogo durante uno specifico evento celebrativo alla presenza delle massime istituzioni.