Presto in funzione i robot contadini

Negli Stati Uniti la Purdue University Northwest testerà i robot per la raccolta delle colture in una nuova serra presso il Digital Crossroads Data Center di Hammond.

Un team di ricercatori del Northwest College of Technology della Purdue University ha ottenuto più di 1 milione di dollari in finanziamenti federali e privati ​​per testare la nuova tecnologia agricola, che ha il potenziale per aiutare gli agricoltori a far fronte alla carenza di manodopera, promuovere una nuova industria agritech e salvare gli astronauti dal lavoro manuale su una colonia lunare o marziana.

“Gli operatori delle macchine raccoglierebbero a distanza pomodori, fragole, frutta e verdura”, ha affermato Don Babcock, direttore dello sviluppo economico della Purdue University Northwest. “Puoi coltivare la verdura e la frutta e raccoglierla a distanza quando è matura. Questo è il concetto. È qualcosa di veramente unico che stiamo facendo nel nord-ovest dell’Indiana che dobbiamo amplificare”.

La Purdue University Northwest gestirà i robot in remoto per i raccolti in quella che potrebbe essere una nuova occupazione, ha affermato Mont Handley, imprenditore e direttore associato presso il PNW Commercialization and Manufacturing Excellence Center, nonché ricercatore principale del progetto TRAVERSE.

Per Handley, “il progetto TRAVERSE consentirà agli Stati Uniti di riprendersi da decenni di squilibrio commerciale per i prodotti agricoli, fornire al pubblico raccolti resilienti di prodotti sani e ricchi di sostanze nutritive durante le pandemie o altre interruzioni della catena di approvvigionamento globale e offrire un impiego remoto e sicuro a una forza lavoro agile, esperta nella gestione remota delle colture orticole”.

Il progetto aveva lo scopo di affrontare le interruzioni della catena di approvvigionamento avvenute durante la pandemia di coronavirus e potenzialmente aiutare l’umanità a colonizzare l’universo. “Abbiamo avuto l’idea da una richiesta della NASA su come rendere abitabili la luna e Marte”, ha detto Handley. “Non si vuole che astronauti altamente qualificati svolgano il lavoro fisico di raccogliere i prodotti in una serra”. La raccolta a distanza potrebbe aiutare coltivatori che hanno difficoltà a trovare lavoratori manuali e impegnare come lavoro temporaneo anche le persone in pensione. La Purdue University Northwest inizierà il progetto di ricerca in questo mese di giugno, ma ci vorranno ancora diverse settimane prima che i robot vengano installati.

a cura della redazione © Riproduzione riservata

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