Tante iniziative in cantiere per la Robiola di Roccaverano DOP

Sempre più apprezzata e ricercata, la Robiola di Roccaverano DOP è ora protagonista in ben 30 ricette, dolci e salate, con le quali preparare e gustare piatti più che prelibati.  Sono contenute nel ricettario che i consumatori ricevono dalla pagina Facebook del Consorzio di Tutela indicando dove acquistano regolarmente la Robiola o dove vorrebbero trovarla.

E a partire dal Primo Maggio porte aperte per la Scuola della Roccaverano. La domenica ci sarà sempre presente un produttore aderente al Consorzio di Tutela con le sue Robiole a disposizione per il pubblico; mentre durante le altre giornate la presenza sarà a cura della responsabile della promozione. Presso la Scuola della Roccaverano, ambientata all’interno della vecchia Scuola Elementare e situata sulla piazza del delizioso Comune della langa astigiana di Roccaverano, non solo si possono acquistare le Robiole ma avere anche tutte le informazioni sull’intera filiera produttiva e sul territorio di produzione, un anfratto di Piemonte, parte in provincia di Asti e parte in quella di Alessandria, decisamente ricco di scorsi panoramici, testimonianze storiche e sapori unici.

Anche il progetto del pettirosso Rob-In torna a spiegare le ali nel vento di langa. Sono state calendarizzate 4 degustazioni, presso la Scuola, il terzo sabato del mese a partire da giugno. Solo quello di settembre con molta probabilità sarà spostato per via del ritorno anche della grande kermesse dedicata ai formaggi di Bra, ovvero Cheese. Rob-In coinvolge altre produzioni locali di qualità: Vino, Vermouth Torino, Salumi, Cereali, Ceci, Nocciole, Miele, Zafferano e Dolci, motivo per cui le degustazioni saranno decisamente interessanti.

La finalità del pettirosso è proprio quella di promuovere una terra che in buona parte coincide con il territorio della “Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida” e della “Langa Astigiana tra Monferrato, Appennino Ligure e Alpi”, un comprensorio molto vasto ma morfologicamente e dal punto di vista paesaggistico decisamente simile e unito e con un’alta vocazione agricola. La Robiola di Roccaverano DOP è il motore di questa iniziativa che purtroppo per la pandemia ha subito una battuta d’arresto. C’è però sempre tutta l’intenzione e la voglia di continuare a volare, in un volo libero e gustoso.

Infine, come è già successo nei mesi passati, il Consorzio di Tutela ha pensato di donare 40 Robiole al Centro Vaccinale di Acqui Terme (AL).

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui