Storia della pasta in dieci piatti

Storia della pasta in dieci piatti

C’è un problema filosofico fondamentale: è innegabile che esistano le ricette tradizionali, ma chi può decidere quali sono e cosa si può cambiare? Quali sono i requisiti cui fare riferimento?

Luca Cesari

Sono queste le parole con cui Luca Cesari, firma del Gambero Rosso, dà legittimità a quanto egli stesso sostiene: occorre essere informati e conoscere l’evoluzione delle ricette per poter parlare di tradizione.

 “Storie della pasta in dieci piatti” è il libro con cui Cesari ha voluto accompagnare il lettore alla scoperta di dieci ricette, ossia i capisaldi della pasta in cucina, raccontando i cambiamenti e le modifiche apportate alle stesse nel corso della storia.

L’autore, cuoco appassionato che ama sperimentare ricette storiche, porta i lettori “a spasso nel tempo” raccontando tutte quelle che sono state le tappe evolutive della storia della pasta e ponendo la stessa a pari passo della storia d’Italia.

Cesari ha deciso di inserire nel suo libro le ricette con una storia documentata: fettuccine Alfredo, carbonara, amatriciana, spaghetti alla bolognese, gnocchi medievali, e così via.

Intento dell’autore è far capire ai suo lettori che non sempre le convinzioni che si hanno in merito a delle ricette definite “tradizionali” della cucina italiana sono tali. Sarebbe più giusto forse dire che molte ricette sono diventate tipiche italiane poiché sono state italianizzate ed adattate al gusto degli italiani. La stessa carbonara, per esempio, preparata con guanciale, uova, pecorino e senza panna è una versione “moderna” dell’omonima ricetta nata prima degli anni sessanta negli Stati Uniti.

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IL DIVORALIBRI
a cura di Federica Visco
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