Diminuisce l’inflazione ma aumentano i prezzi dell’ortofrutta

I dati Istat relativi all’andamento dell’inflazione a novembre risultano in calo allo 0,8%. In controtendenza – riferisce Coldiretti – aumentano del 7,8% i prezzi delle verdure e del 10,7% quelli della frutta anche per effetto dell’andamento climatico sfavorevole che spinge complessivamente gli alimentari in salita del 6,1%. Tale situazione ha portato– sottolinea la Coldiretti – al contenimento dei consumi alimentari con gli italiani che spendono di più per mangiare di meno mentre i produttori agricoli non coprono i costi di produzione.

Questo è invece il commento dei dati Istat da parte di Federdistribuzione, la quale puntualizza che il carrello della spesa registra un rallentamento, con un +5,8% su base tendenziale.

“I dati confermano anche per il mese di novembre un raffreddamento della crescita dei prezzi. In particolare, per quanto riguarda il carrello della spesa, si registrano alcuni effetti positivi dell’iniziativa ‘Trimestre anti-inflazione’, che vede protagoniste le imprese della Distribuzione Moderna. Grazie anche allo sforzo e alle iniziative messe in campo dal settore distributivo a sostegno del potere d’acquisto delle famiglie, i volumi di vendita nel comparto alimentare hanno fatto segnare una leggera crescita dopo oltre un anno in terreno negativo. Protagonisti di questo andamento, e delle scelte da parte delle famiglie, sono i prodotti a Marca del Distributore (MDD).

Questi primi segnali positivi sui consumi, su cui incide anche il raffreddamento della spinta inflazionistica, ci fanno ben sperare in vista del periodo delle festività, molto importante per la tenuta economica di tutto il comparto, alimentare e non solo. Auspichiamo quindi che allo sforzo delle nostre imprese corrisponda anche un atteggiamento responsabile da parte delle aziende industriali dei beni di largo consumo, poiché il rilancio dei consumi passa necessariamente da un intervento strutturale di riduzione dei prezzi di listino dei prodotti. Lo sforzo economico sostenuto dalle aziende della distribuzione ha messo in evidenza la necessità di sostenere il settore attraverso interventi e semplificazioni che permettano alle aziende di continuare a investire e a crescere in efficienza, generando ricadute positive per le famiglie anche in futuro”, ha commentato Carlo Alberto Buttarelli, Presidente di Federdistribuzione.

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