Premiato dalla Commissione UE il lavoro di aggiornamento del PNRR avviato dal governo. Gli interventi sono stati intrapresi a partire dalla transizione energetica e digitale con gli interventi di efficientamento energetico 5.0, fortemente caldeggiato da Confagricoltura, al supporto alle Piccole e Medie Imprese per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, alla competitività e resilienza delle filiere produttive strategiche.
Le imprese agricole hanno un ruolo importante da svolgere, dallo sviluppo delle energie rinnovabili, a quello delle filiere. Gli ulteriori fondi messi a disposizione del settore agricolo per la transazione energetica, ecologica e digitale sono un importante segnale: 2 miliardi di euro per il finanziamento dei contratti di filiera nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo e ulteriori 850 milioni di euro per le aziende agricole e di allevamento, per sostenere l’installazione di pannelli fotovoltaici, sistemi di gestione intelligente dei consumi elettrici ed accumulatori, nonché per incentivare la realizzazione di tetti energetici.
Senza trascurare gli interventi di ricostruzione dell’Emilia-Romagna, Toscana e Marche con 1,2 miliardi di euro per i territori colpiti dagli eventi alluvionali del 2023, attesi fortemente dalle imprese.
Cia agricoltori italiani plaude all’azione del Governo italiano che a Bruxelles è riuscita a ottenere questo importante risultato. L’impegno per l’agrisolare permetterà di espletare al meglio i bandi; mentre sulle filiere si potrà mettere mano a importanti riforme strutturali per porre, finalmente, l’agricoltura tra gli attori protagonisti della catena del valore aggiunto agricolo.
E importante il raddoppio delle risorse per l’ agroalimentare con la nuova versione del Piano che ha incluso le nostre richieste per il settore che ha dimostrato grande capacità progettuale. E quanto affermano Coldiretti e Filiera Italia in riferimento all’annuncio del Governo. “Vogliamo ringraziare il Governo ed in particolare i ministri Fitto e Lollobrigida che hanno creduto nella strategia da noi proposta riguardante in particolare il rifinanziamento di oltre 2 miliardi per i contratti di filiera agroalimentare, pesca e foreste ma importante e’ anche la misura Parco Agrisolare, il cui obiettivo finale è stato portato a oltre 1,3 gigawatt” ha dichiarato Ettore Prandini presidente della Coldiretti. “Il più grande stanziamento economico destinato al nostro settore – ha aggiunto Luigi Scordamaglia amministratore delegato di Filiera Italia – considerando anche le risorse destinate alla logistica che aumenteranno la nostra competitività consentendoci di recuperare il gap con altri Paesi. Ora – concludono Coldiretti e Filiera Italia – affinché tali risorse vengano utilizzate fino all’ultimo da un modello di filiera risultato vincente bisognerà potenziare la struttura amministrativa di tutti gli uffici che dovranno dare attuazione a tale imponente piano che può segnare un vero punto di svolta per l’ulteriore rilancio del settore”.