Incremento consumi prodotti di stagione nei ponti primaverili e risparmio per i consumatori

Secondo quanto rilevato dall’Osservatorio del Centro Agroalimentare Roma, i lunghi weekend primaverili porteranno una ventata di ottimismo agli operatori del settore agroalimentare e ittico laziale.

Questo perché, nelle prossime settimane si assisterà ad un incremento dei consumi e dei volumi di prodotto offerto sul mercato, soprattutto nella ristorazione, oltre che nelle tavole dei laziali. Sui prodotti di stagione, vi sarà un risparmio del 10-15%; la fragola ad esempio sarà protagonista data l’elevata convenienza del prezzo. La Candonga della Basilicata, la Melissa dalla shelf-life e la fragola Favetta di Terracina sono le tipologie più richieste dagli italiani.

Il primo caldo inoltre farà crescere i consumi degli ortaggi di stagione, come gli agretti e asparagi. L’incertezza climatica ha impattato sulla disponibilità di alcuni prodotti come il peperone rosso italiano, perchè il freddo ha rallentato oltre, che lo sviluppo, il grado di maturazione e quindi colorazione del frutto.

Questo è inoltre il momento delle fave, il Mercato offre una grande disponibilità di buona qualità a prezzi accettabili, meno di 1,5 euro per kg al dettaglio

Per quanto riguarda il comparto ittico, le condizioni metereologiche di questi giorni, soprattutto vento e calo delle temperature, rallentano le operazioni di pesca, prediligendo la disponibilità del pescato da mari meno profondi come ad esempio l’Adriatico. Dall’altra parte l’aumento dei costi di produzione lungo la filiera ha ridotto nel tempo, in generale, i quantitativi di prodotto sul mercato.

Ad oggi la tendenza del consumatore medio è di acquistare i prodotti della pesca ma anche dell’allevato “più poveri” perché sempre disponibili sul mercato a buon prezzo. I prodotti più convenienti sono cozze, spigole ed orate allevate, ma anche il pesce azzurro come sardine, sgombro e suri. In incremento anche la richiesta di crostacei, per lo più nella catena della ristorazione per il forte risveglio del turismo in questo periodo.

Il turismo e gli spostamenti per motivi di svago saranno una leva importante nelle prossime settimane per l’intera filiera del food perché aumenteranno i consumi e i romani torneranno ad acquistare prodotti di stagione con ottimismo”, commenta Fabio Massimo Pallottini, Direttore Generale del Centro Agroalimentare RomaUn trend che torna ad essere finalmente positivo dopo una generale situazione di depressione durata mesi e legata in particolare ad una minore disponibilità del reddito, al caro energia e ai repentini cambi di stagione legati ai cambiamenti climatici. Il caldo agevola il consumo dei prodotti primaverili e l’auspicio è che ci sia una vera ripartenza”

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