L’inflazione vola e le famiglie subiscono un aumento della spesa del 11,9%

Mentre l’inflazione avanza per famiglie ed imprese agricole, arrivando all’11,9%, per gli agricoltori è allarme deflazione per la continua diminuzione dei prezzi dei beni rispetto ai forti aumenti dei costi di produzione. Secondo Cia-Agricoltori Italiani, sulla base dei dati Istat, da gennaio si è registrato un aumento di 384€ sulla spesa media di ogni famiglia.
Da inizio anno la spesa degli italiani è stata di ben 9,7 miliardi di euro in più. L’aumento dei prezzi ha riguardato anche gli alimenti, con un aumento complessivo del 2%, trainata dai prodotti freschi non lavorati che hanno subito un incremento del 2,4% mentre quelli della trasformazione agroindustriale hanno fatto registrare un incremento più contenuto (+1,7%).

Venendo all’analisi dei dati sulle singole divisioni di spesa, per quanto riguarda le variazioni su base tendenziale, (confronto ottobre 2022-ottobre 2021), le prime piazze del podio sono state occupate, rispettivamente, dalla voce “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili”, con una fiammata dei prezzi al consumo pari al 58,8%; dalle spese per l’acquisto di prodotti alimentari e bevande analcoliche aumentate dell’13,5% e dai trasporti (+8%). L’aumento dei prodotti alimentari e bevande analcoliche ha sfiorato comunque i 2 punti percentuali nell’ultimo mese. Ridotte le altre variazioni congiunturali anche in termine di contrazione, con i servizi ricettivi e di ristorazione che guidano tale classifica (-0,9%). 

Dal lato delle variazioni annue, rispetto al mese di ottobre 2021, la forte spinta inflazionistica è evidente. Il carello “generale” di prodotti agricoli, cibi e bevande analcooliche è aumentato del’13,1%. Rispetto a questa ultima evidenza, a differenza di quanto osservato nella lettura delle variazioni mensili, sono stati i prezzi dei prodotti lavorati a crescere maggiormente (+13,4% contro il +12,9% dei non lavorati). Dall’analisi delle dinamiche sopra osservate e concentrando l’attenzione sui beni agricoli (non lavorati), infine, l’Istat segnala nel mese di ottobre “l’accelerazione dei prezzi dei Vegetali freschi o refrigerati diversi dalle patate (da +16,7% a +25,1%; +8,2% su base mensile), mentre rallentano quelli della Frutta fresca o refrigerata (da +7,9% a +6,5%; +0,7% rispetto a settembre)”.

a cura della redazione © Riproduzione riservata

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