La Dieta Mediterranea raccontata al Giffoni Food Show

Uno showcooking con Focus sulla Dieta Mediterranea promosso da Terra Orti ha animato il Giffoni Food Show nei giorni scorsi. Ne abbiamo parlato con i suoi conduttori e protagonisti: la giornalista Stefania Cavaliere e il biologo nutrizionista Giuseppe Fresa.

-Un’interessante esperienza per voi al Giffoni Food Show?

Stefania Cavaliere:

Abbiamo appena terminato l’incontro con i Giovani Giffoners che hanno ascoltato con molto interesse i consigli del nutrizionista Giuseppe Fresa che oggi era con me per raccontare i benefici ed i vantaggi di uno stile di vita corretto e salutare, come quello della Dieta Mediterranea.

Giuseppe Fresa:

Abbiamo avuto modo di presentare tutte le delizie del nostro territorio; di parlare di frutta di stagione, delle sue proprietà benefiche e del perché è importante consumare frutta di stagione e quali benefici possa apportare alla nostra salute la Dieta Mediterranea.

-Quali sono, dunque, i benefici della Dieta Mediterranea?

Giuseppe Fresa:

La dieta mediterranea non è soltanto una dieta ma un vero e proprio stile di vita.

Non si limita a una semplice lista di alimenti che si possono o non si possono mangiare ma include tradizione, convivialità, stagionalità, prodotti a km zero, biodiversità e rispetto del territorio. Numerosi studi hanno dimostrato come la Dieta Mediterranea sia l’unico modello nutrizionale in grado di migliorare lo stato di salute, proteggere dalle principali malattie degenerative e favorire riduzione del peso corporeo.

Rispecchia quello che è definito come un corretto regime alimentare, in quanto assicura l’apporto di tutti gli elementi necessari all’organismo (vitamine, antiossidanti, sostanze antinfiammatorie, fibre ecc) nelle proporzioni ottimali.

Tutti possono trovare giovamento dal seguire un regime alimentare basato sulla Dieta Mediterranea. Tutti ma proprio tutti: dall’infanzia alla terza età. Questo modello nutrizionale, infatti, fornisce gli elementi essenziali per la crescita, lo sviluppo, il mantenimento dello stato di salute, rinforza le difese immunitarie, garantisce il raggiungimento del peso forma e del benessere psico-fisico.

La Dieta Mediterranea è perfetta per chi vuole perdere peso perché, se seguita correttamente, è un regime alimentare a basso contenuto calorico e glicemico. Molti sono gli alimenti che ci aiutano a raggiungere il peso forma, come la frutta, la verdura e i legumi che apportano un’elevata quantità di fibra salutare e garantiscono il senso di sazietà. Anche i grassi non sono da temere, in effetti, la maggior parte deriva dall’olio extra vergine d’oliva e da fonti vegetali, quindi non solo non sono dannosi per la salute ma svolgono anche importanti funzioni protettive.

-Cosa avete realizzato durante lo Show Cooking?

Stefania Cavaliere:

Il banco d’assaggio era veramente pieno di delizie: siamo passati dalla frutta agli ortaggi, c’erano meloni, angurie baby senza semi, perché cosi potessero mangiarle anche i bambini. Era presente il sedano, i cetrioli e le zucchine con cui abbiamo realizzato un “Pinzimonio”, un cruditè di verdure condite con l’olio extra vergine d’oliva “Le 5 provincie” di Terra Orti. Questo mix ha dato vita a un “Super Food” ricco di nutrienti con importanti caratteristiche benefiche per la salute.

Un cibo che al di là delle proprietà nutrizionali presenta anche la capacità di influenzare positivamente una o più funzioni fisiologiche, in modo da conservare o migliorare lo stato di salute e di benessere, magari contribuendo anche a ridurre il rischio di insorgenza di quelle malattie correlate ad un certo tipo di alimentazione.

A proposito di olio d’oliva, quali sono le sue proprietà?

Giuseppe Fresa:

L’olio d’oliva è consigliato nella dieta quotidiana soprattutto per l’alto contenuto di antiossidanti e altri nutrienti preziosi per la salute.

L’olio extra vergine d’oliva è stato disciplinato da specifica normativa europea che ha fissato gli standard qualitativi di base che l’olio di oliva deve avere per poter essere commercializzato con la dicitura “Olio Extra Vergine”.

Tale norma definisce che l’olio extra vergine debba essere ottenuto per estrazione meccanica e l’acidità -ossia la concentrazione di acidi grassi liberi- non deve mai superare lo 0,8%.

Da quale idea nasce la linea “Le 5 provincie” di Terra Orti?

Stefania Cavaliere:

In particolare la linea olio extra vergine d’oliva di Terra Orti “Le 5 province” nasce con l’obiettivo di raccontare, attraverso la tradizione olivicola di ogni provincia campana, il gusto e i profumi degli oli della Campania Felix nella sua interezza.

Ogni singolo prodotto è un blend di olio extra vergine campano unito ad olio estratto da varietà olivicola tipica del territorio di riferimento, e porta il nome del Santo Patrono della provincia campana alla quale afferisce. Il culto del patrono, soprattutto al Sud Italia, porta con sé tradizioni e simbologie delle specifiche comunità che il Santo rappresenta.

Le ritualità e la biodiversità più significative dei territori hanno da sempre al centro la cucina, della quale l’olio di oliva è parte integrante come alimento tipico della ruralità mediterranea.

-Ma la Dieta Mediterranea fa bene non solo alla salute dell’individuo ma anche alla salute dell’ambiente. Quindi anche come un modello di sviluppo sostenibile, giusto?

Assolutamente sì, perché uno dei principi su cui si fonda la Dieta mediterranea è la stagionalità: non solo consumare frutta di stagione significa rispettare l’ambiente ma significa anche ridurre l’utilizzo di pesticidi e diserbanti. Significa rispettare il ciclo naturale degli alimenti e degli ortaggi.

La Dieta Mediterranea non solo fa bene alla salute, ma porta con sé anche benefici sociali, economici e ambientali.

I principi di sostenibilità secondo i quali si basa la Dieta Mediterranea sono sostanzialmente legati al fatto che produrre frutta, legumi, verdura e cereali richiede un impiego di risorse naturali e di emissioni di gas serra minore rispetto alla produzione di carni e grassi animali. Si stima in media che per ottenere 100 cal, la Dieta Mediterranea provoca un impatto ambientale di circa il 60% inferiore rispetto ad un’alimentazione di tipo Nord europeo o Nord americano, basata in misura maggiore su carni e grassi animali piuttosto che su vegetali e cereali.

Anche i temi della stagionalità, del consumo di prodotti locali e della biodiversità si traducono concretamente in comportamenti sostenibili come la riduzione delle coltivazioni in serra, l’azzeramento dei costi di trasporto per merci in arrivo da paesi lontani o la rotazione delle colture.

Oltre a benefici ambientali, una dieta sostenibile deve portare con sé anche benefici economici e sociali.

L’adozione di modelli alimentari e stili di vita come quello Mediterraneo migliorano lo stato di salute con la conseguente riduzione delle malattie croniche causate da abitudini alimentari poco corrette e la riduzione della spesa sanitaria nazionale.

Il consumo di materie prime locali e stagionali, poi, comporta il ritorno comune della pratica alimentare conviviale, semplice, misurata, economica e naturale che da sempre si sviluppa nella famiglia e collegata alle vocazioni del territorio, delle stagioni così proteggendo attivamente la propria salute e puntando consapevolmente a un benessere personale e collettivo.

La Dieta Mediterranea come un modello di sviluppo sostenibile da tutelare, tramandare e promuovere.

a cura di Lucia Odierna © Riproduzione riservata

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