Premiati a Roma gli Under 35 che rappresentano il futuro dell’Ortofrutta

Nella foto, da sinistra: Paolo Bruni, Sofia Michieli e Nicola Cilento

Su Stefano Cavaglià di Torino, Matteo Fresch di Latina, Sofia Michieli di Rovigo e sui fratelli Pietro e Paolo Minguzzi di Ravenna è finita la scelta della giuria – formata da componenti di Italia Ortofrutta Unione NazionaleConfagricolturaFruitimpreseFedagromercatidirezione del Corriere Ortofrutticolo – che ha aggiudicato il Premio “Selezione 2022 Protagonisti Under 35”, assegnato a Roma Cinecittà il 27 maggio in occasione dell’evento Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana.

Il Premio ha la finalità di sottolineare l’importanza dei giovani nel dare continuità e futuro a un settore nevralgico dell’agricoltura italiana come quello ortofrutticolo. Le motivazioni sono state lette dal presidente di CSO Italy Paolo Bruni. I premi sono stati consegnati da Marco Salvipresidente di Fruitimprese, a Pietro e Paolo Minguzzi, da Nicola Cilento, consigliere nazionale di Confagricoltura, a Sofia Michieli, da Gennaro Velardo, presidente di Italia Ortofrutta Unione Nazionale, a Matteo Fresch, e da Valentino Di Pisa, presidente di Fedagromercati, a Stefano Cavaglià.

Pietro e Paolo Minguzzi sono il commerciale estero e il commerciale Italia della Minguzzi SpA di Alfonsine. Ai due figli gemelli, Giancarlo Minguzzi, il presidente di Fruitimprese Emilia-Romagna, ha affidato questi incarichi cruciali per l’andamento aziendale e altri ne sta affidando. Un passaggio del testimone preparato con cura e che sta aprendo all’azienda di famiglia nuove prospettive.

Sofia Michieli, figlia di un agricoltore con vasta azienda a cereali lungo la riva veneta del Po, laureata in Agraria all’Università di Padova, è un esempio di precocità e successo. Decide fin dalle scuole superiori di lavorare in agricoltura. Al terzo anno di Università sceglie con più precisione la sua strada: coltivare fragole. Nel 2018 a Crespino di Rovigo viene realizzata una serra di 6.000 metriquadri interamente gestita da lei, poi estesa a 8.000 con 60 mila piantine di fragole fuori suolo. Fragole con un nome: Le Fragole di Sofia, e con un ciclo produttivo di 12 mesi.

Matteo Fresch è un altro esempio di agricoltore-manager di nuova generazione. Ha realizzato in provincia di Latina serre per ortaggi e angurie dove ha inserito i più avanzati sistemi di controllo per il risparmio energetico ed idrico. Ha contribuito alla crescita di una Organizzazione di Produttori, la OP Eurocirce, tra le più importanti del Lazio, di cui è diventato in tempi rapidi consigliere di amministrazione.

Infine Stefano Cavaglià, laurea in Economia, appartenente alla quarta generazione di una famiglia di grossisti di ortofrutta piemontesi, ha contribuito al forte sviluppo aziendale, ottenuto tramite l’ampliamento dell’offerta merceologica, la specializzazione sulle produzioni del Piemonte, l’implementazione di nuove tecnologie e l’innovazione dei sistemi di gestione aziendale. È presidente di APGO – Fedagromercati Torino, risultando il presidente più giovane nella storia dell’Associazione.

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