Per i nostri lettori una guida contro gli sprechi di ortofrutta, per preservarla e conservarla al meglio

A pochi giorni dalla Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare, Italian Food News ha deciso di pubblicare, a puntate, una guida per preservare e conservare al meglio frutta e verdura di ogni stagione.

Saranno 4 articoli, uno per ogni stagione dell’anno, contenenti le informazioni necessarie e i trucchi per mantenere in buono stato e più a lungo frutta e verdure del periodo. Secondo alcune ricerche, circa il 42% del cibo che arriva sulle tavole delle famiglie in tutto il mondo viene sprecato. Circa 644 milioni di tonnellate di frutta e verdura e 275 milioni di tonnellate di tuberi e radici, per un totale del 46% della produzione totale, viene sprecato con gravi conseguenze economiche ed ambientali.

Imparare i corretti metodi di conservazione dei prodotti potrebbe aiutare a ridurre gli sprechi ed utilizzare tutti i prodotti acquistati, salvaguardando l’ambiente e la tasca. Una delle informazioni più importanti da conoscere quando si parla di conservazione di frutta e verdura è la produzione di etilene. Infatti alcuni prodotti espellono una quantità maggior di gas etilene, accelerando il
deperimento dei prodotti vicini.

Altro aspetto da tenere in conto è la temperatura a cui tenere i prodotti ed i luoghi adatti per conservarli meglio. Anche conoscere quali sono le zone più fredde del proprio frigorifero può essere un vantaggio: di solito, i ripiani superiori e le porte, sono zone più calde, mentre i ripiani inferiori e le zone in fondo sono più fredde. Inoltre cassetti sono ideali per la frutta e la verdura essendo più freschi ed umidi.

Ma quali sono i modi di conservazione delle verdure e dei frutti che troviamo soprattutto in inverno?

Agrumi
Per gli agrumi è consigliata la conservazione a temperatura ambiente fino al picco di maturazione (una settimana circa), dopo di che vanno spostati in frigo. Possono essere riposti in frigo anche immediatamente dopo l’acquisto se non li si consuma immediatamente. Arance, mandarini, pompelmi ed altri agrumi non sono sensibili all’etilene quindi possono andare con qualsiasi altro prodotto. Lime e limoni, invece, vanno tenuti lontani dagli ortaggi che producono gas. Agli agrumi, per di più, piace l’umidità quindi si consiglia di tenerli in frigo ricoperti d’acqua o in sacchetti sigillati che conservano l’umidità per mantenerli freschi più a lungo. Un altro consiglio è quello di evitare di riporli impilati per non far formare muffe.

Avocado
L’avocado è un frutto esotico ma il periodo invernale è quello in cui raggiungono la maturazione ideale. Per capire quand’è maturo abbastanza, bisogna ricorrere al tatto. Per conservarli, è sufficiente tenerli in una zona fresca della cucina o in frigorifero se non usati immediatamente. Per evitare la doratura dell’avocado e, quindi, lo spreco, si possono conservare tagliati a metà in un contenitore con una cipolla, così che non si ossidi e non diventi marrone.

Banane
Questo frutto ha un alto rilascio di gas etilene, per questo si consiglia di conservarlo da solo e sul balcone, magari appeso a dei ganci appositi per evitare che facciano pressione l’una sull’altra. Una volta maturate, le banane possono essere spostate in frigorifero per alcuni giorni. Se non si consumano velocemente, è preferibile acquistare caschi ancora verdi così che non si abbiano
frutti troppo maturi troppo velocemente.

Broccoli
I broccoli sono prettamente invernali, dunque sopportano bene le temperature fredde e quindi possono essere conservati in frigorifero, nel cassetto dei freschi, meglio se avvolti da un asciugamano umido. Non hanno un periodo di conservazione molto lungo perciò vanno consumati entro pochi giorni dall’acquisto. Per evitare muffe e deperimenti, non vanno tenuti in sacchetti di silicone e vanno sempre lavati prima di riporli.

Cavolo cappuccio
Il cavolo va conservato in frigorifero, avvolto in un asciugamano per raccogliere l’umidità e tenuto in un sacchetto di silicone. Per mantenere le foglie croccanti, l’asciugamano può anche essere leggermente umido, ma dovrà essere consumato in pochi giorni.

Zucca invernale
Le zucche invernali resistono molto bene alle temperature invernali se intere. Infatti possono essere conservate a temperatura ambiente anche per settimane o addirittura mesi. Se, però, serve solo una parte della zucca, questa va tagliata, pulita e conservata in frigorifero in un contenitore sigillato.

a cura di Fabiola Marono © Riproduzione riservata

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