La FAO chiede investimenti per non lasciare dietro nessuno

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La Giornata mondiale dell’alimentazione viene celebrata il 16 ottobre di ogni anno per commemorare la fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) ed il tema di quest’anno sarà l’accelerazione verso una trasformazione dei sistemi agroalimentari puntando a processi più efficienti, inclusivi e sostenibili per non lasciare indietro nessuno. Più di 3 miliardi di persone (quasi il 40% della popolazione mondiale) non possono permettersi di avere un’alimentazione sana, situazione resa ancora più critica con l’arrivo della pandemia Covid-19. Per questo la FAO insieme con i suoi 194 membri chiede sostegno per il miglioramento della filiera agroalimentare per un ammontare di dollari che va dai 40 ai 50 miliardi.

Abbiamo assistito ai tragici effetti degli shock climatici, dei conflitti e della pandemia COVID-19 su milioni di vite umane e sui mezzi di sussistenza della popolazione, mentre una serie di emergenze umanitarie ha scosso 55 paesi, tra cui Afghanistan, Etiopia, Haiti, Sud Sudan e altre zone calde del pianeta, aggravando la situazione della sicurezza alimentare mondiale.

La Giornata mondiale dell’alimentazione vuole essere un’esortazione ad agire. Venerdì 15 ottobre, vigilia della Giornata mondiale dell’alimentazione 2021, il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, insieme ai capi delle altre agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma, Gilbert F. Houngbo, Presidente del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), e David M. Beasley, Direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale (PAM), inaugurerà ufficialmente le celebrazioni di quest’anno con un evento che si terrà a Roma in modalità ibrida.

Interverranno alla cerimonia con un messaggio speciale Papa Francesco, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, e il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella.

Il Professor Klaus Schwab, Presidente esecutivo del Forum economico mondiale, terrà inoltre una lectio magistralis online, seguita da una sessione di domande e risposte, mentre nel pomeriggio un gruppo di relatori si intratterrà in un Dibattito su Tè e Caffè, per comprendere la storia e i metodi di produzione che stanno alla base di queste due bevande e in che modo esse concorrono a unire tra loro culture diverse.

Tutti possono partecipare alle celebrazioni. In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione si terranno eventi in 150 paesi di tutto il mondo, il che fa di questa ricorrenza una delle giornate internazionali più celebrate al mondo; anche nell’ambito di Expo Dubai sono previsti eventi e attività che faranno appello alla solidarietà globale nel ripensare e ricostruire i nostri sistemi alimentari.

Per il secondo anno consecutivo, renderemo omaggio ai nostri Eroi dell’alimentazione tramite una campagna multipiattaforma pensata per valorizzare gli agricoltori, i produttori e altri soggetti che si adoperano per sfamare le proprie comunità, aiutando a coltivare, nutrire e preservare il nostro pianeta.

Messaggio del Direttore Generale della FAO, QU Dongyu: “Quest’anno la Giornata mondiale dell’alimentazione cade in un momento critico. La pandemia COVID-19 continua a essere un problema per la comunità internazionale, causa di indicibili perdite e privazioni. Le conseguenze della crisi climatica sono sotto gli occhi di tutti. Innumerevoli vite sono state stravolte. A questo proposito, il nostro pensiero va alle popolazioni di Afghanistan, Haiti e di molte altre aree colpite da emergenze umanitarieDa anni non si assisteva a minacce così gravi per la sicurezza alimentare mondiale. Nel corso dell’ultimo anno, tuttavia, abbiamo anche scoperto la resilienza e la forza che esistono dentro ciascuno di noi.

Durante il Vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari, convocato lo scorso mese dal Segretario Generale, António Guterres, è stato tracciato il percorso che la comunità internazionale deve seguire per portare avanti la trasformazione dei sistemi agroalimentari. Il Forum mondiale sull’alimentazione, convocato dai giovani a Roma presso la FAO e le nostre agenzie sorelle, ha puntato i riflettori sulla creatività e sulla resilienza delle giovani generazioni.

Il nostro nuovo Quadro strategico per il periodo 2022-2031, approvato dai 194 membri della FAO, sostiene l’Agenda 2030 attraverso una trasformazione verso sistemi agroalimentari più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili, per una Produzione migliore, una Nutrizione migliore, un Ambiente migliore e una Vita migliore. La FAO ha calcolato che, per porre fine alla fame entro il 2030, saranno necessari da 40 fino a 50 miliardi di dollari di investimenti annui in interventi mirati. Esistono molti progetti a basso costo e impatto elevato che possono aiutare a rispondere meglio al fabbisogno alimentare di centinaia di milioni di persone. Questa Giornata mondiale dell’alimentazione ci chiede di far seguire alle parole i fatti. Ciascuno di noi, che si tratti di produttori, distributori o consumatori, ha i mezzi per incidere positivamente su tale trasformazione” ha concluso QU Dongyu.

a cura della redazione © Riproduzione riservata

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