Impazza, sempre di più, la food selfie mania, l’estate 2021 ha confermato il trend e quindi la nuova passione degli italiani: quasi uno su cinque infatti, ciò vuol dire il 19%, ha postato sui rispettivi social una foto di un piatto ordinato al ristorante o preparato direttamente a casa propria.
Il dato emerge dall’analisi stilata da Coldiretti/Ixè in occasione del rientro a casa dalle vacanze di oltre 2 italiani su tre (67%). L’autoscatto alimentare è una passione che contagia in vacanza spesso il 13% e regolarmente il 6% dei turisti. Una testimonianza del valore della cultura del cibo che si è affermata come momento di socializzazione sul web nel momento delle vacanze. La cucina che è tornata ad essere un’attività gratificante come mai era avvenuto dal dopoguerra. Un importante momento di socializzazione che si traduce – sottolinea la Coldiretti – in vere e proprie sfide del gusto a colpi di immagini dell’ultima prelibatezza sfornata o del piatto curioso ordinato in vacanza che viaggiano in rete e diventano oggetto di animate discussioni tra parenti e amici.
Dopo il lungo periodo di lockdown il 65% degli italiani in vacanza nell’estate 2021 ha scelto infatti di mangiare principalmente fuori casa preferendo quindi ristoranti, trattorie, pizzerie, agriturismi, pub o fast food, mentre quasi sei italiani su dieci (59%) in vacanza in Italia al mare, in montagna o nel verde hanno scelto di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori, ottimizzare il rapporto prezzo/qualità e portarsi a casa un pezzo di storia della tradizione italiana a tavola.
La ricerca dei prodotti tipici è diventato un ingrediente irrinunciabile – spiega Coldiretti – delle vacanze in un Paese come l’Italia che è leader mondiale del turismo enogastronomico con 316 specialità ad indicazione geografica riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5266 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 80mila operatori biologici e la più grande rete mondiale di mercati di agricoltori e fattorie con Campagna Amica.
Non a caso il cibo rappresenta quest’anno per quasi il 22% degli italiani la principale motivazione di scelta del luogo di villeggiatura, mentre per un altro 56% costituisce uno dei criteri su cui basare la propria preferenza. Solo un 4% dichiara di non prenderlo per niente in esame. La tavola – conclude Coldiretti – è diventata la voce principale del budget delle famiglie in vacanza in Italia con circa un terzo della spesa di italiani e stranieri destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche.
a cura della redazione © Riproduzione riservata