Pomodoro da industria, pochi autisti e reddito delle aziende del sud a rischio

Il Presidente di Italia Ortofrutta Gennaro Velardo

Il problema, adesso, è sempre più evidente, e la situazione potrebbe addirittura complicarsi ulteriormente. Il reddito delle aziende del Sud Italia produttrici del pomodoro da industria è infatti a forte rischio, negli ultimi giorni la Campania e la Puglia hanno appurato sulla propria pelle il momento delicato ma la paura è che in pochissimo tempo anche Molise e Basilicata possano ritrovarsi nella stessa sensazione.

Le alte temperature che stanno accelerando la maturazione del prodotto e la carenza di autisti per trasportare il prodotto verso le industrie di trasformazione stanno determinano una situazione esplosiva: il prodotto maturo rimane in campo e si deteriora, le industrie a cui spetta il trasporto non riescono a caricare il prodotto alla raccolta: “Questi ritardi mettono seriamente a rischio il reddito delle aziende produttrici, già provate dalle difficoltà dell’emergenza sanitaria in corso, che vedono il loro prodotto marcire nei campi”, afferma Gennaro Velardo, Presidente di ITALIA ORTOFRUTTA.

Moltissimi i produttori in difficoltà, che, nonostante gli sforzi e gli investimenti per garantire la produzione di pomodoro di qualità anche grazie all’utilizzo di coltivazioni sostenibili, vedono andare perse tonnellate di prodotto. Per far fronte a questa situazione Italia Ortofrutta Unione Nazionale ha richiesto un incontro con l’On. Teresa Bellanova, Viceministra delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, perché possa intervenire per agevolare la risoluzione del problema legato alla carenza del personale necessario alla mobilità della merce.

L’Unione Nazionale si farà, altresì, promotrice di una richiesta per far sì che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali possa intervenire con adeguati strumenti di supporto compensativi del valore del prodotto che le industrie non riescono a ritirare.

a cura della redazione © Riproduzione riservata

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