Presentata la “Food Coalition Fao”

Ministra Bellanova

Nei giorni scorsi è stata presentata “Food Coalition”, una iniziativa proposta dal governo italiano e guidata dalla FAO, nata per prevenire e mitigare le criticità generate dal covid-19 sui sistemi alimentari e sulla sicurezza alimentare del pianeta.

 “La pandemia che siamo costretti ad affrontare – ha dichiarato la Ministra Bellanova nel corso della presentazione – ha reso a tutti molto chiaro da subito l’importanza strategica del settore agroalimentare. Per paura del virus le persone hanno fatto le file nei supermercati ma la filiera è sempre stata in grado di garantire risorse adeguate e questa è una delle lezioni più importanti che possiamo ricavare da questa drammatica esperienza: la centralità e la strategicità della filiera agroalimentare anche per salvaguardare la coesione sociale delle comunità”.

“L’Italia – ha evidenziato la Ministra – da sempre punta sulla qualità dei suoi prodotti e sul Made in Italy. Promuove un modello di dieta sana e completa e punta a valorizzare le eccellenze agroalimentari legate ai territori. Ma è bene ricordare che il nostro sistema agroalimentare vive del commercio con altri Paesi, dello scambio di esperienze e tecnologie, della manodopera di lavoratori stranieri. Da questo nasce proprio l’idea della Food coalition, che unisce l’obiettivo dell’accesso al cibo di qualità per tutti, con sistema di alleanze, complementarità e aiuto reciproco. E intende creare una rete di solidarietà in favore delle persone più vulnerabili, che poggi su progetti di cooperazione”

 “La paura del contagio e dell’epidemia – ha infatti indicato la Ministra – ha provocato reazioni di chiusura sui mercati internazionali. Chiusura delle frontiere a prodotti, mezzi di trasporto e persone visti come potenziali veicoli di contagio. Ma anche tentazione di chiusura ai prodotti altrui nel nome di politiche dal sapore nazionalista. E invece è attraverso la fitta rete di rapporti internazionali che abbiamo saputo costruire negli anni che dovremo oggi essere in grado di resistere alla crisi e affrontare la paura”.

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