Consorzio Edamus: un 2024 fitto di eventi per amore del made in Italy

Emilio Ferrara, Presidente del Consorzio Edamus, con il caporedattore del TG5 Gioacchino Bonsignore

Per il Consorzio Edamus si prospetta un anno ricco di appuntamenti internazionali, al servizio della promozione del made in Italy. Lo farà attraverso gli spazi dell’Italian Fruit Village, il format di promozione e internazionalizzazione del prodotto fresco italiano.

I vertici delle organizzazioni di rappresentanza degli agricoltori all’Italian Fruit Village

Il primo evento si è tenuto dal 7 al 9 febbraio, al Fruit Logistica di Berlino, in Germania, alla più grande fiera dell’ortofrutta al mondo. Sempre in Germania ma a Norimberga, anche la seconda tappa del calendario di eventi, che si è svolta al Biofach dal 13 al 16 febbraio 2024, alla fiera internazionale del cibo biologico.

Uno dei focus dell’Italian Fruit Village

Da marzo ad ottobre l’Italian Fruit Village viaggerà fra l’Europa e l’America, sempre con l’obiettivo di raccontare e far conoscere il meglio del settore aroalimentare italiano.

A marzo sarà a Barcellona per Alimentaria; a maggio tornerà in Italia, prima a Parma per il Cibus e poi a Paestum, per la terza edizione del Salone della Dieta Mediterranea (DMED). A giugno l’Italian Fruit Village volerà negli Stati Uniti, al Summer Fancy Food Show di New York, mentre a ottobre ritornerà al Fruit Attraction di Madrid. L’ultimo appuntamento dell’anno è previsto a Parigi, in occasione del SIAL.

Il Consorzio Edamus, grazie al format dell’Italian Fruit Village presente al Fruit Logistica “ha consolidato il proprio ruolo di piattaforma di riferimento per l’aggregazione e l’internazionalizzazione del sistema agroalimentare italiano”, come ha specificato Emilio Ferrara, presidente del Consorzio Edamus.

La formula del Village ha convinto proprio per la sua capacità di accogliere, come una piazza italiana, tutte le anime di un sistema complesso come quello dell’ortofrutta. “Rappresentiamo il classico borgo italiano in cui c’è tutto – precisa ancora Emilio Ferrara – la produzione, chi si occupa della lavorazione, della trasformazione dei prodotti e c’è chi li cucina. Nelle piazze, poi, si discute e anche noi abbiamo la nostra agorà, dove si approfondiscono i temi necessari a promuovere lo sviluppo del sistema agroalimentare con il fine di migliorare le performance delle aziende e degli operatori e diffondere l’identità italiana nel mondo”.

Nell’arco della tre giorni del Fruit Logistica, infatti, negli spazi del Village si sono alternati il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida; il viceministro agli Affari esteri e alla Cooperazione internazionale Edmondo Cirielli; il deputato Marco Cerreto, componente della commissione parlamentare Agricoltura; i presidenti delle principali associazioni di categoria del settore ortofrutta: Ettore Prandini (Coldiretti), Massimiliano Giansanti (Confagricoltura) e Cristiano Fini (CIA – Agricoltori italiani); Gennaro Velardo, presidente di Italia Ortofrutta e gli assessori all’Agricoltura delle Regioni Campania, Basilicata e Calabria (Nicola Caputo per la Campania, Gianluca Gallo per la Calabria, Alessandro Galella per la Basilicata).

II Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida all’Italian Fruit Village

Accanto alle presenze istituzionali tantissimi rappresentanti di imprese, Organizzazioni di Produttori,  associazioni e consorzi che hanno dato vita a numerosi eventi. Tra questi un momento di promozione per l’iniziativa del governo italiano che ha candidato “la cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale” a patrimonio dell’Unesco, un focus sull’internazionalizzazione delle imprese agricole, la presentazione del comitato promotore del Rosmarino del Cilento IGP e un momento di approfondimento sugli strumenti di sostegno a favore delle produzioni a denominazione di origine a cura dell’Associazione Italiana Consorzi di Tutela (AICOT).

Il tutto alternato da gustosi cooking show a cura di Mimmo Esposito, resident chef del Village, che ha valorizzato i prodotti tipici messi a disposizione dalla Regione Campania e dalle OP Terra Orti, AOA, Asso Fruit Italia, La Palma e La Deliziosa. A chiudere le giornate di fiera gli agriaperitivi offerti dal Consorzio Edamus e dall’Unione nazionale Italia Ortofrutta.

Uno cooking show con lo chef resident Mimmo Esposito

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui