La maggioranza degli italiani dichiara di essere onnivoro (84,9%), il 9,5% non mangia carne poiché vegetariano (6,6%) o vegano (2,9%), mentre il 5,6% è stato vegetariano in passato secondo la 37esima edizione del Rapporto Italia dell’Eurispes che sottolinea come rimanga stabile la percentuale di quanti non mangiano carne. Una scelta dettata spesso dalle fake news che circolano, dalla presenza di ormoni. La realtà è invece che in Italia e in tutta l’Unione Europea l’uso di sostanze ad attività ormonale è assolutamente vietato dal 1981, cioè da ben 44 anni nel rispetto del principio di precauzione che ha portato a proibire dal 1988 anche l’importazione di carni trattate con ormoni della crescita che molti Paesi, dal Sud America agli Stati Uniti, continuano invece ad utilizzare. La disinformazione spinge anche le diete “senza” con un numero importante di quanti vi aderiscono pur non avendo necessità mediche, intolleranze o allergie. I più gettonati sono gli alimenti senza zucchero (28,2%) insieme a quelli senza lattosio (27,3%). Una minoranza acquista invece senza glutine (18%), senza lievito (16,4%), senza uova (15,4%). Il 57,4% dei cittadini dichiara di utilizzare (qualche volta, spesso o abitualmente) gli integratori alimentari, il 56% i mix di frutta secca e semi, il 52% gli alimenti proteici, il 48,5% i semi (lino, girasole, canapa, ecc.).
(Fonte: ilpuntocoldiretti.it)