La Borsa della Spesa: L’uva torna protagonista

Il persistente caldo estivo ha messo a dura prova le coltivazioni nazionali, influenzando la disponibilità e i prezzi di molti prodotti alimentari. Per aiutare i consumatori a fare scelte consapevoli e convenienti La Borsa della Spesa, il servizio di BMTI e Italmercati Rete d’Imprese, che vede la collaborazione di Consumerismo No Profit, offre una guida dettagliata sui prodotti di stagione da acquistare più convenienti. Nonostante le difficoltà causate dal clima, infatti, l’estate continua a regalare prodotti gustosi e nutrienti. Tra i prodotti consigliati, questa settimana, non possono mancare l’uva da tavola, entrata nel vivo della produzione e presente in diverse varietà, tra cui la Vittoria, tra le più consumate, con prezzi all’ingrosso che vanno da 2,00 a 2,20 €/kg, l’uva Italia intorno ai 2,00 €/kg e l’uva Pizzutello, tipica dell’area di produzione pugliese, intorno ai 2,50 €/kg. Ancora disponibili nei mercati le susine, con prezzi regolari che vanno da 1,50 a 2,00 €/kg a seconda della varietà. Pesche e nettarine, di buona qualità, da 1,60 a 2,50 €/kg in base al calibro. Inoltre, è iniziata la raccolta delle pere emiliane come le William e le Abate, con prezzi che al momento si mantengono più bassi rispetto allo scorso anno che vanno da 1,70 a 2,20 €/kg. Per quanto riguarda gli ortaggi, sono diverse le verdure stagionali consigliate, ricche di proprietà benefiche. Le più convenienti questa settimana risultano le carote, con prezzi in ribasso che oscillano da 0,80 a 1,00 €/kg, le patate intorno a 0,75 €/kg e le cipolle dorate che vanno da 0,70 a 0,90 €/kg. Ma questa è anche la stagione dei peperoni, intorno a 2,20 €/kg e delle melanzane che variano da 1,50 a 1,80 €/kg.

Il caldo degli ultimi mesi, però, è stato frenato dai forti temporali che questa settimana hanno attraversato in lungo e largo la nostra Penisola, limitando molto le attività di pesca nei nostri mari. Tra i prodotti ittici più convenienti, questa settimana troviamo la lampuga, la cui stagione è entrata nel vivo e terminerà a dicembre, con prezzi che vanno da 6,00 a 7,00 €/kg, i totani, disponibili in grandi quantità, con prezzi regolari che oscillano dai 7,00 ai 10,00 €/kg, le cozze, intorno ai 3,00 €/kg, abbondanti e di ottima qualità e i gamberi rosa, poco limitati dal maltempo, disponibili da 4,00 a 10,00 €/kg, a seconda della pezzatura.

Per il comparto delle carni, sono stabili i prezzi dei tagli più pregiati della carne di scottona e di vitellone. Nello specifico, varia da 8,00 a 8,40 €/kg il prezzo all’ingrosso del quarto posteriore di vitellone e da 8,95 a 9,35 €/kg quello del quarto posteriore di scottona.

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