Enoturismo in USA: tour di 150 cantine

Negli ultimi tre anni Wine Meridian ha percorso decine di migliaia di chilometri per conoscere più da vicino le proposte enoturistiche di Italia, Europa e Sud Africa. Quest’anno, però, ha abbiamo deciso di andare a scoprire cosa si cela dietro l’ospitalità di uno dei Paesi pionieri dell’accoglienza: l’11 giugno 2023 atterreremo a San Francisco per iniziare il nostro viaggio coast to coast degli Stati Uniti. A bordo di un camper, attraverseremo 20 stati (California, Oregon, Idaho, Utah, Washington, Nevada, Arizona, Colorado, Texas, Oklahoma, New Mexico, Missouri, Kentucky, Indiana, Virginia, Maryland, Pensilvania, Connecticut, New York, Washington) e visiteremo 150 cantine: dai colossi della Napa Valley alle realtà meno conosciute dell’Oklahoma, l’enoturismo statunitense non avrà più segreti.  A bordo di un camper a stelle e strisce di 12 metri guideremo per 15.000 chilometri in 35 giorni. Cinque settimane per capire la chiave del successo dell’enoturismo americano e poi raccontarla a voi.

L’hospitality ha da sempre giocato un ruolo importante per le aziende del vino italiane; l’attività enoturistica permette infatti una relazione diretta con i consumatori finali, nonché la possibilità di condividere con loro l’anima dell’azienda. L’enoturismo rappresenta però anche un’importante opportunità di business in quanto consente di vendere il proprio vino in loco, un servizio che porta con sé numerosi benefici per la cantina.

Nonostante ciò, l’Italia pare non valorizzare sufficientemente questa attività. Se nelle cantine italiane i ricavi dalle vendite dirette in azienda rappresentano il 10%, nella Napa Valley, la più importante regione vitivinicola degli Stati Uniti, rappresentano il 70%.

Ma cosa si nasconde dietro questo successo? Cos’hanno da insegnarci gli Stati Uniti dal punto di vista dell’accoglienza?

E ancora: quali sono invece i punti di forza dell’enoturismo italiano che dovremmo tenerci stretti?

L’obiettivo del tour è raccontare ai nostri lettori e ai nostri followers le cantine, i prodotti e i territori, fornendo al contempo informazioni dettagliate sulle innumerevoli proposte enoturistiche che esistono al di fuori dell’Italia.

Tra curiosità e testimonianze dirette, il tour offrirà l’opportunità ad imprenditori del vino, tour operator enogastronomici e addetti all’hospitality di avere una panoramica a 360° dell’offerta enoturistica negli Stati Uniti. Ma sarà un’opportunità anche per Wine Meridian, che raccoglierà spunti di riflessione e nuove idee per alzare l’asticella dei suoi articoli, consulenze e attività di formazione che da sempre stimolano e ispirano le aziende vitivinicole italiane.

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