Milano a Febbraio ospita la ‘Festa del Bio’

Paolo Carnemolla, Segretario Generale FederBio

La Festa del Bio, organizzata da FederBio – con la partecipazione di AssoBio, Legambiente, Slow Food Italia, Lipu, WWF Italia, ISDE Medici per l’Ambiente, Coalizione CambiamoAgricoltura, Cambia la Terra e Kyoto Club – si ripropone dopo il successo dell’edizione bolognese e sbarca a Milano. Lo scopo è quello di rafforzare l’attività di promozione del settore biologico che vede l’Italia capofila dei paesi UE con il 17,4% dei terreni coltivati a bio contro la media del 9% negli altri paesi. La posizione da leader, però, non ha fermato la flessione negativa registrata nei consumi per la prima volta. Ed è così che l’evento si piazza accanto al progetto “Being organic in EU” che mira a raggiungere la cifra del 25% dei terreni bio.

Per perseguire questi obiettivi la campagna ha scelto di supportare eventi divulgativi rivolti ai cittadini come la Festa del BIO, affiancandosi in particolare ad alcuni dei momenti centrali della manifestazione che, dopo il successo dell’edizione bolognese, animerà il 4 febbraio Palazzo Giureconsulti in Piazza dei Mercanti a Milano. Si tratta di iniziative realizzate nell’ambito della campagna Being Organic in Eu promossa da FederBio in collaborazione con Naturland e cofinanziata dall’Unione europea ai sensi del Reg. EU n.1144/2014.

L’obiettivo delle strategie Eu di triplicare entro il 2030 le superfici coltivate a biologico, implica un cambio di paradigma e l’adozione di un modo di produrre e consumare cibo più etico, salutare, resiliente dal punto di vista climatico ed ecologico. Per sostenere la produzione è fondamentale rilanciare anche i consumi di prodotti bio e per farlo occorre investire in attività di sensibilizzazione, formazione ed educazione alimentare verso i cittadini. Anche in un momento di difficoltà come quello attuale, caratterizzato dalle emergenze energetica, climatica e alimentare, è necessario puntare sulla transizione agroecologica perché il biologico è una forma di agricoltura in grado di portare indipendenza alimentare, mitigare i cambiamenti climatici e tutelare la fertilità del suolo, la biodiversità e gli ecosistemi. A sostegno di queste finalità diventa strategico il programma di promozione Being Organic in Eu, che durerà tre anni, dal 2022 al 2025, in partenariato tra FederBio e Naturland, la più grande organizzazione di agricoltori e produttori biologici a livello mondiale, che punta a promuovere la strategia Farm to Fork e trasferire con chiarezza i benefici che il biologico comporta per la salute dell’uomo e dell’ambiente”, ha sottolineato Paolo Carnemolla, Segretario Generale FederBio.

a cura della redazione © Riproduzione riservata

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