Spesa sospesa Coldiretti: raccolta una tonnellata di cibo per i cittadini oppressi dal caro energia

Al Villaggio contadino di Milano è nata l’iniziativa “Spesa sospesa” lanciata da Coldiretti e Campagna amica per sostenere i cittadini colpiti dal caro bollette. Durante l’iniziativa è stata raccolta oltre una tonnellata di cibo a km zero, dal Grano Padano al Parmigiano Reggiano, dall’olio del Garda Dop al Salame Milano, dal riso Carnaroli fino alla pasta di grano 100% italiano, assieme a frutta e verdura.

I prodotti sono stati raccolti grazie alla generosità degli agricoltori di Campagna Amica, dei cittadini milanesi, dai turisti e da Filiera Italia. A causa del caro energia sono salite a 2,6 milioni le persone che in Italia sono costrette a chiedere aiuto per mangiare. Un cesto dei prodotti raccolti è stato simbolicamente consegnato all’Arcivescovo di Milano Monsignor Mario Enrico Delpini dalla responsabile nazionale di Coldiretti Donne Impresa Chiara Bortolas e dal presidente di Terranostra Diego Scaramuzza, alla presenza del presidente di Coldiretti Senior Giorgio Grenzi.

Per tutto il week end i visitatori dei banchi del maximercato degli agricoltori al Parco Sempione hanno avuto la possibilità di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore dei più bisognosi, sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si è trattato di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero tra quelli proposti dagli agricoltori di Campagna Amica.

A quanto donato da agricoltori e cittadini è stato aggiunto anche tutto il cibo presente nelle dispense dei cuochi contadini al Villaggio che hanno per tre giorni hanno preparato menu con le migliori specialità del Made in Italy, senza dimenticare lo street food 100% italiano

“Anche in un momento di festa come il Villaggio abbiano voluto dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche” ha spiegato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “questa esperienza non è limitata a questa occasione ma è diventata un fenomeno strutturale presente in tutti i mercati contadini nel Paese”.

“La ‘spesa sospesa’ è un esperimento di democrazia del cibo con la quale vogliamo portare le eccellenze delle campagne italiane anche sulle tavole degli ultimi, dei più bisognosi, con prodotti freschi, di qualità e a km zero”, ha aggiunto il direttore di Fondazione Campagna Amica, Carmelo Troccoli.

a cura della redazione © Riproduzione riservata

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