Il successo del Pecorino etico solidale: una strategia che premia la piccola impresa

L’accordo di filiera tra Coldiretti Sardegna e il caseificio Biraghi, sottoscritto nel marzo del 2017, ha dato vita al grattugiato che paga il giusto prezzo ai pastori. Dopo quattro anni, il patto è un successo. Il prezzo minimo garantito ai pastori non è andato mai sotto l’euro-litro neppure quando il latte era pagato a 60 centesimi e ad oggi le vendite sono cresciute in media del 44,52% con un record del 263% nel marzo 2020 che equivale a 1850 quintali venduti con una media mensile di 167 quintali. In volumi, rispetto al 2020 c’è stato un aumento del 46%.

Dall’arrivo nel mercato italiano per il Pecorino etico solidale (che da qualche mese è presente anche in delle catene distributive europee) è stato un crescendo di vendite.

“I dati dell’accordo di filiera con Biraghi a distanza di ormai cinque anni devono far riflettere tutti i protagonisti delle filiere agricole, dal produttore alla distribuzione, a maggior ragione oggi che il prezzo è buono, almeno per il pecorino (il Romano ha raggiunto i 10 euro/kg) ma il discorso vale anche per gli altri prodotti – è il ragionamento del presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. Dimostra che gli accordi seri, virtuosi e trasparenti che coinvolgono e danno pari dignità a tutti gli attori della filiera funzionano e danno soddisfazione economica a tutti. Da quest’anno i produttori hanno a disposizione anche lo strumento importante della legge contro le pratiche sleali che li tutela ma è soprattutto la cultura che deve cambiare”.

Il pecorino etico solidale è una miscela composta dal 70% di pecorino prodotto dalla Cooperativa pastori di Dorgali con il latte munto nello stesso territorio dai soci e dal 30% di vaccino Biraghi 100% made in Italy: “Il pecorino acquistato da Biraghi ha sempre garantito un remunerazione del latte ai pastori di minimo un euro al litro – evidenzia Leonardo Salis, presidente della cooperativa Pastori Dorgali -. Ma oltre a garantire una remunerazione equa al pastore, l’accordo consente anche alla Cooperativa di poter programmare conoscendo da inizio annata i quantitativi di pecorino da destinare a questo canale ed il costo. Biraghi è un partner serio che rispetta gli accordi (ed in ormai 5 anni ci sono stati anche momenti anche molto difficili per il mercato del pecorino): ritira il prodotto nei tempi accordati e li paga puntuale al prezzo stabilito. Spesso anzi abbiamo il problema inverso di ricevere ordini maggiori rispetto a quelli stabiliti”.

“Coldiretti promuove e sponsorizza veri accordi di filiera virtuosi attraverso la sua società economica Filiera Italia, perché siamo convinti che questa sia la strada maestra per valorizzare l’agricoltura locale. L’accordo con Biraghi è una esperienza concreta sperimentata in uno dei settori più difficili in cui le fluttuazioni del prezzo hanno sempre dominato il mercato. Un accordo che funziona e che sta crescendo di anno in anno con grosse potenzialità di crescita”.

a cura della redazione © Riproduzione riservata

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