Gli effetti salutistici della nocciola

Le nocciole sono una discreta fonte di proteine ed un’eccellente fonte lipidica. Sono ricche in acidi grassi insaturi, in particolare il monoinsaturo acido oleico (circa 80%) che, insieme al linoleico ω-6 (circa 8%), al linolenico ω-3 (circa 0.06%) e alla presenza di molecole bioattive dalle attività antiossidanti quali tocoferoli e polifenoli, fanno della nocciola un alimento dai potenziali effetti salutistici implicati nella riduzione del rischio di contrarre patologie cardiovascolari. Per tali caratteristiche sono state riconosciute, insieme alla frutta secca più in generale, come “heart healthy food” da parte dell’FDA (U.S. Food and Drug Administration) che raccomanda un consumo giornaliero di frutta secca di circa 42.5 g.

La coltivazione del nocciolo (Corylus avellana L.) ha nel bacino del mediterraneo una storica connotazione culturale. L’Italia è il secondo produttore mondiale, e vede nelle regioni Campania, Piemonte, Lazio e Sicilia le principali aree di produzione. La “Nocciola di Giffoni IGP” gioca un ruolo storico-culturale e paesaggistico di estrema importanza nell’entroterra salernitano e grazie alle eccellenti caratteristiche sensoriali e morfologiche è ottima sia per il consumo fresco che per la trasformazione industriale.

Nell’ambito del corso di Laurea in Agraria dell’Università degli Studi di Salerno, la corilicoltura è una tematica ampiamente studiata come dimostrato dalla partecipazione a progetti di ricerca quali “Modelli Circolari” Mipaaf; “Corilus” e “Corilus2”, PSR Basilicata; “GiffIoT” e TIOT GIFF, GAL Colline Salernitane.

Le tematiche affrontate sono:

  • La valutazione territoriale dell’attitudine alla produzione corilicola;
  • Corilicoltura e tecnologie irrigue;
  • Il miglioramento delle performance produttive e della resistenza agli stress ambientali;
  • L’innovazione di processo e di prodotto con lo scopo di migliorare il profilo qualitativo e la
    shelf-life della materia prima;
  • Gestione sostenibile dei noccioleti con tecnologie riconducibili all’agricoltura di precisione.

Di seguito sono riportate foto realizzate durante lo svolgimento delle attività di ricerca.


Determinazione della conduttanza stomatica nel nocciolo attraverso l’utilizzo del porometro (Porometer AP4, Delta-T Device, Cambridge UK).

Valutazione della qualità commerciale delle nocciole.

Volo su noccioleto per l’acquisizione d’immagini a bassa risoluzione effettuato con drone (DJI Phantom 4 multispectral) equipaggiato con fotocamera multispettrale dotata di:
·        sensore RGB (Red, Green, Blue) per le immagini nello spettro del visibile;
·        cinque sensori monocromatici per l’acquisizione di immagini multispettrali: blu (450 nm ± 16 nm), verde (560 nm ± 16 nm), rosso (650 nm ± 16 nm), Red-Edge (730 nm ± 16 nm), vicino infrarosso (840 nm ± 26 nm).
Le strumentazioni utilizzate per le attività di ricerca hanno permesso di applicare i principi dell’agricoltura di precisione anche alla corilicoltura, al fine di raggiungere una gestione sostenibile.

Misurazione della temperatura fogliare mediante fotocamera termica FLTR e6-xt.

Mappa di ECa a 7 KHz rappresentata in QGis, ottenuta mediante tecnica di elettromagnetismo indotto, con l’utilizzo dello strumento “Profiler EMP – 400 GSSI”, al fine di discriminare zone omogenee del campo.

Bianco T., Altieri G., Maffia A., Celano G.
CORSO DI AGRARIA DELL’UNIVERSITA’ DI SALERNO PER UNA CORILICOLTURA SOSTENIBILE
Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Farmacia – Area Agraria
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