I parassiti distruggono il 40 percento della produzione agricola: ne discute la Commissione UE

Proteggere le piante e garantire la sicurezza degli scambi di prodotti vegetali durante la pandemia COVID-19. La 15a Sessione della Commissione discute sulle misure fitosanitarie il 16 e 18 marzo, e 1 aprile 2021 in un incontro virtuale.

Ogni anno, fino al 40 percento della produzione agricola va perduto, in tutto il mondo, a causa dei parassiti, per un valore complessivo di oltre 200 miliardi di dollari.

La 15a Sessione della Commissione sulle misure fitosanitarie (CPM), organo direttivo della Convenzione internazionale per la protezione delle piante (IPPC), avrà luogo il 16 e 18 marzo e il 1° aprile 2021 per adottare nuove norme finalizzate a contenere la diffusione dei parassiti delle piante e rivedere lo stato della salute e protezione delle piante in tutto il mondo.  

La pandemia COVID-19 ha dimostrato quanto questa protezione risulti particolarmente critica durante un’emergenza. Benché negli ultimi 14 mesi l’accesso ad alimenti convenienti e nutrienti sia stato messo a rischio, la soluzione “ePhyto” dell’IPPC ha consentito lo scambio internazionale di certificati fitosanitari elettronici e il commercio sicuro delle piante.

La sostenibilità finanziaria della soluzione “ePhyto” nel lungo termine sarà discussa nel corso della 15a Sessione della CPM, che inoltre adotterà:

•         il Quadro strategico dell’IPPC per il periodo 2020-2030, contenente nuovi obiettivi strategici e un’agenda per lo sviluppo mirante a promuovere la salute delle piante a livello mondiale nell’arco del prossimo decennio.

•         Undici nuove norme, compresi nuovi trattamenti fitosanitari per gli organismi nocivi regolamentati, tra cui l’irradiazione e i trattamenti a freddo per la mosca della frutta (Ceratitis capitata), la mosca orientale della frutta (Bactrocera dorsalis), la mosca della frutta del Queensland (Bactrocera tryoni) e il lepidottero Carposina sasakii.

•         Una Raccomandazione della CPM sugli aiuti alimentari per incoraggiare i paesi a prepararsi a gestire i rischi fitosanitari associati all’esportazione e all’importazione di cibo e altri aiuti umanitari durante un’emergenza.

•      Una Raccomandazione della CPM sugli organismi nocivi contaminanti per far fronte ai rischi associati ai beni scambiati che non siano piante o prodotti vegetali regolamentati, tra cui mezzi di trasporto, contenitori, imballaggi, luoghi di ammasso, suolo e qualsiasi altro organismo, oggetto o materiale capace di ospitare o diffondere organismi nocivi delle piante.

La Commissione rivedrà inoltre gli aggiornamenti sull’Anno internazionale della salute delle piante 2020, che è stato prorogato fino al 1° luglio 2021 a causa del COVID-19, e i progressi compiuti verso la proclamazione di una Giornata internazionale della salute delle piante nel 2022. Promossa dal governo dello Zambia, la proposta di una Giornata internazionale della salute delle piante è stata approvata dal Comitato per l’agricoltura della FAO e dal Consiglio della FAO nel 2020 (nel corso dell’anno è attesa la convalida da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite).

La CPM-15 sarà trasmessa in diretta qui il 16 e 18 marzo, e il 1° aprile 2021, dalle 10:00 alle 13:00 (CET) e dalle 15:00 alle 18:00 (CET).

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